Aries racconta: i vini di Oliviero Toscani

Aries racconta: i vini di Oliviero Toscani

In occasione di un’importante asta vinicola che si è tenuta a Milano il 6 novembre 2019, Aries s.r.l. ha marcato tre bottiglie di vino pregiato con il sistema anti-contraffazione DNCode. Il lotto era in totale di 6 bottiglie di vino prodotte dall’azienda agricola di Oliviero Toscani e da lui autografate. L’asta, invece, è stata promossa da una delle principali case d’asta italiane: Finarte.  

Marcatura del lotto

Il lotto di bottiglie di vino IGT Toscana Oliviero Toscani autografate dal fotografo ha la necessità, come accade ad altri prodotti di pregio, di essere riconosciuto e di essere protetto da tentativi di contraffazione. Per tutelare l’autenticità di questa particolare serie di bottiglie, si è scelto il sistema di anticontraffazione DNCode, una tecnologia che consente di marcare con DNA sintetico diverse materiali.
In questo caso, dato che il lotto era formato solo da sei bottiglie, è stato inviato direttamente alla sede di Aries. In laboratorio sono stati selezionati i punti di marcatura e ne sono state definite le coordinate precise. Sui punti prescelti è stato applicato un supportante specifico, invisibile e compatibile con il materiale. Un apposito software genera poi il codice a base di DNA che successivamente viene applicato al prodotto.
Le informazioni relative alla marcatura sono state quindi archiviate in modo crittografato. Infine, è stato rilasciato un certificato di marcatura che verrà conservato con il resto del lotto dalla proprietà. Le bottiglie sono state, infine, restituite alla casa d’asta. Se necessario, sarà possibile controllare l’autenticità della bottiglia marcata recuperando il codice e verificando la corrispondenza del codice con le informazioni archiviate.

L’applicazione del sistema DNCode è indirizzata sia al settore dell’agrifood, in particolare al confezionamento del vino (soprattutto quello pregiato, di cui la veridicità necessita di essere protetta), che al campo delle biotecnologie, della chimica, fino al packaging e al biomedicale.

Cantina Oliviero Toscani

Intorno alla fine degli anni ’90 Oliviero Toscani e il figlio Rocco iniziano il progetto di ampliare l’azienda agricola di Casale Marittimo, un piccolo borgo della Toscana. Insieme ad un team di viticoltori esperti, nel 2014 piantano un bellissimo vigneto a forma di anfiteatro con vista sul Mar Tirreno. Il loro obbiettivo è quello di ottimizzare i punti di forza della vigna e del suo terreno nella produzione di vino biologico senza l’utilizzo di metodi chimici. Lì sono stati prodotti i pregiati vini selezionati per essere marcati con il sistema anti-contraffazione DNCode e presentati nell’asta di Finarte.

Finarte

La casa d’asta Finarte nasce a Milano nel 1959 da un’idea del banchiere Gian Marco Manusardi. L’intento di Manusardi era quello di assistere collezionisti e addetti nel settore nell’acquisto e nella vendita di opere d’arte. In poco tempo Finarte è diventata uno dei leader nel settore del mercato dell’arte in Italia, aprendo nuove sedi a Milano e a Roma. Verso la fine degli anni ’90 la casa d’asta inizia l’attività di vendita online in tutti i settori del collezionismo: dai dipinti ai gioielli, dai libri alle stampe, dall’arte moderna e contemporanea agli oggetti di antiquariato, continuando ad affermarsi tra le più importanti case d’asta a livello nazionale.

marcatura del vino

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