A Ferrara dal 5 aprile 2022, nella sede di Palazzo Bonacossi, é in corso la mostra intitolata Fakes da Alceo Dossena ai falsi Modigliani in cui sono esposti i più celebri casi di falsificazione. L’esposizione terminerà il 31 luglio 2022 ed è organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara in collaborazione con il Mart. La mostra ripercorre i casi di falsificazione più enigmatici e affascinanti del mondo dell’arte partendo da Alceo Dossena, al ritrovamento delle teste di Modigliani.
L’autentico falsario
Alceo Dossena nato a Cremona nel 1878, é passato alla storia per la produzione di sculture nel perfetto stile dei maestri antichi e rinascimentali. Fin da subito la bellezza delle sue opere non passa inosservata e lo sculture inizia a collaborare con diversi antiquari. Questi ultimi non solo gli suggeriscono i soggetti, ma forniscono anche i materiali. In questo modo “l’autentico falsario” ingannò anche l’occhio più esperto! Le sue opere furono attribuite a nomi come Donatello, Simone Martini, Giovanni e Nino Pisano, Andrea del Verrocchio e come tali vennero acquistati dai più grandi musei del mondo. Il caso Dossena scoppiò però nel 1928 quando l’artista chiuse le porte del suo studio agli antiquari e le aprì allo storico dell’arte H.W. Parsons, mostrandogli le fotografie che ritraevano tutta la sua produzione e da questo momento in poi l’artista cominciò a firmare i suoi lavori.
Tra falsificazione e revival
Nella mostra sono presenti anche casi celebri con sculture di artisti operanti tra Otto e Novecento impegnati a far rivivere lo stile neo-estense. Saranno esposte anche le “teste di Modigliani” ritrovate nel Fosso Reale di Livorno nell’estate del 1984. Inizialmente ritenute autentiche dai critici d’arte, si scoprì poi che le teste facevano parte di una beffa architettata da tre studenti universitari e dall’artista livornese Angelo Froglia. Ad integrazione della mostra, al Museo Schifanoia si trova esposta una copia fotografica del ‘Seppellimento di santa Lucia di Caravaggio’, realizzate dalla Fondazione Factum Arte in occasione della mostra Caravaggio.
Se vuoi saperne di più sul caso delle teste ritrovate a Livorno leggi il nostro articolo La maledizione di Modigliani.