Musei in festa

Musei in festa

La giornata internazionale dei musei

Oggi, 18 Maggio, si celebra la Giornata Internazionale dei Musei indetta da ICOM con il tema Il futuro dei musei: recuperare e reinventare. A 44 anni dalla sua istituzione nel 1977, questa giornata ha da sempre l’obiettivo di attrarre il pubblico verso le attività dei musei. Quest’anno ICOM invita tutti i musei a superare le criticità dovute al Covid-19 con soluzioni innovative per trasmettere tutta la loro cultura.

Locandina Giornata Internazionale dei Musei 2021

Le difficoltà dovute alla pandemia hanno colpito duramente tutto il settore dei musei che però ha saputo controbattere con forza dimostrando di poter applicare nuove tecnologie ad ambiti a cui non si aveva ancora pensato. Come dice Lorenza Baroncelli, direttrice artistica della Triennale di Milano “Questo momento di crisi può diventare un’opportunità per sperimentare un linguaggio espressivo che in un regime di normalità non avremmo mai avuto il coraggio di sperimentare”.

La trasmissione dell’arte quindi si è spostata dalle sale dei musei a piattaforme digitali sotto forma di tour virtuali non solo nei grandi musei internazionali ma anche tra alcuni italiani come la Triennale di Milano o il Museo Egizio di Torino. Quest’ultimo in particolare ha visto la partecipazione proprio del Direttore del museo diventato guida turistica per mostrare i capolavori egizi ai numerosi spettatori.

L’importanza di essere social

I social come Facebook e Instagram in questo contesto hanno fatto da padroni e sono stati strumenti indispensabili per coinvolgere più persone possibile. Le serie di video più apprezzati sono ibehind the scenes attraverso cui i musei shanno mostrato luoghi normalmente non accessibili al pubblico. Esempi interessanti sono le serie #ResistenzaCulturale della Pinacoteca di Brera e #storieaportechiuse del Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano. La condivisione ha permesso non solo di osservare i musei da un’altra prospettiva ma anche di conoscere meglio le figure che stanno dietro alle esposizioni. La National Gallery di Londra ha pubblicato dei video-presentazioni del suo personale con l’obiettivo di far conoscere le personalità del settore e le loro storie.

Cambiamenti positivi

In Italia l’innovazione tecnologica per la trasmissione di conoscenze dei musei era già stata sviluppata anche prima del Covid-19. Esempi di eccellenza sono il Museo del cinema di Torino, il MAXXI di Roma e il Mart di Trento e Rovereto. Tutti con l’obbiettivo di aumentare la condivisione e creare nuove esperienze museali, sfruttando le realtà virtuali e i social come Pinterest e Spotify.

La giornata Internazionale dei Musei è sempre stata promotrice di grandi cambiamenti positivi nel mondo della condivisione dell’arte ed ha permesso di creare una struttura museale al passo con i tempi e alla portata di tutti. Secondo le ultime stime un museo su dieci nel mondo dovrà chiudere e circa un terzo dovrà diminuire il proprio staff a causa della crisi dovuta alla pandemia. L’innovazione digitale e tecnologica potrebbe essere la soluzione per risollevare questo settore e dargli nuovo respiro. Questo diventa necessario nello specifico per la situazione italiana che vede il 51% dei musei non dotato di una rete Wifi e la stessa percentuale che non si avvale di professionisti con competenze nel digitale. Oggi quindi deve essere solo l’inizio di un investimento a rinnovarsi e approfondire l’utilizzo dei social per aumentare il bacino dei visitatori.

Se sei interessato alla tecnologia applicata all’arte può interessarti il nostro innovativo metodo di anticontraffazione a base di marker di DNA. Soprilo in Aries racconta: chi siamo?